Generalmente, associamo sempre il viaggio a una vacanza, a un periodo in cui si stacca dal lavoro e ci si diverte con gli amici o la famiglia. Insomma, a tutto ciò che fa parte del turismo inbound e outbound. Tuttavia, molte persone viaggiano non solo per piacere, ma anche per lavoro, costituendo il cosiddetto turismo MICE. In particolare, un quarto dei turisti di tutto il mondo viaggia per questioni lavorative.
Un dato significativo se si considera che si tratta di un totale di 280 milioni di turisti che viaggiano per lavoro o per attività professionali, partecipando a riunioni di lavoro, congressi, convention, viaggi incentive e altri incontri simili.
Per capire un po’ meglio cos’è il turismo MICE, in questo articolo parleremo di cos’è, di come influenza il settore, evidenzieremo le tendenze per il prossimo futuro e come si sta reinventando nella nuova normalità.
Il significato del termine
Il termine MICE è l’acronimo di turismo d’affari, che comprende il settore del turismo per riunioni, incentivi, conferenze e mostre. Difatti, ogni iniziale corrisponde alla definizione originale in inglese: Meeting, Incentives, Conferencing and Exhibitions. Durante questi viaggi, la motivazione principale è lo svolgimento di attività commerciali e la partecipazione a diversi tipi di incontri e congressi.
Tuttavia, la storia di questo settore risale al 1841 quando il famoso Thomas Cook organizzò il trasporto di 540 persone alla conferenza annuale dell’Associazione per la Temperanza. Da quel momento in poi, il turismo d’affari non ha mai perso la sua importanza nel settore.
Turismo MICE: quali sono le caratteristiche?
Il turismo MICE rappresenta un fondamentale elemento dinamico del turismo. Le ragioni principali di tale successo sono:
- Destagionalizzazione;
- Impatto economico;
- Generazione di occupazione;
- Posizionamento della destinazione.
Per quanto riguarda la mancanza di stagionalità, dobbiamo sottolineare che il turismo d’incontro non dipende dalla stagione dell’anno. Al contrario, gli eventi professionali possono essere organizzati in qualsiasi mese dell’anno.
Inoltre, il turismo d’affari ha un impatto economico significativo. Per essere più precisi, i turisti d’affari spendono fino a 206 € al giorno, mentre i turisti incoming e outcoming spendono solo 146€. Ciò significa che il turismo MICE genera il 30% in più di reddito rispetto al turismo leisure.
D’altra parte, è un tipo di turismo che crea molte opportunità di lavoro perché l’organizzazione e l’esecuzione di un evento è un processo che integra agenti di diversi settori. Oltre agli specialisti del settore turistico, come i pianificatori di eventi, le agenzie di viaggio o gli alberghi, sono integrati anche agenti non specifici, come i ristoranti o le aziende di trasporto. Ciò significa che intorno a un evento si genera un’ampia gamma di posti di lavoro.
Infine, questo settore del turismo contribuisce a posizionare e migliorare la competitività internazionale della destinazione. Il gran numero di persone che partecipano a congressi e fiere cerca anche, nel tempo libero, di conoscere la città, la sua cultura, la sua gastronomia, i suoi costumi e la sua storia. Per questo motivo, la destinazione ha l’opportunità di farsi conoscere e di generare reddito dal turismo d’affari.
Cosa dicono i numeri sull’impatto del segmento MICE
L’ICCA – International Congress and Convention Association – ha registrato un totale di 21.000 congressi e riunioni a livello internazionale nel 2019.
Secondo le analisi e le statistiche 2019 dell’ICCA, le 5 città che organizzano il maggior numero di congressi a livello mondiale sono:
- Parigi, 237 congressi.
- Lisbona, 190 congressi.
- Berlino, 176 congressi.
- Barcellona, 156 congressi.
- Madrid, 154 congressi.
Invece, i primi 5 Paesi sono:
- Stati Uniti, 934 congressi.
- Germania, 714 congressi.
- Francia, 595 congressi.
- Spagna, 578 congressi.
- Inghilterra, 567 congressi.
Tipologie di turismo MICE
Nell’ambito del turismo d’affari esiste un’ampia varietà di tipologie di eventi professionali. A seconda dell’obiettivo e delle attività che vengono svolte, possiamo distinguere tra:
- Fiere. Sono eventi in cui aziende dello stesso settore presentano i loro prodotti o servizi con l’obiettivo di commercializzarli e promuoverli.
- Convegni. Si tratta di eventi organizzati normalmente da un’entità privata, che hanno un focus commerciale e presentano studi, prodotti o altre attività rivolte all’azienda.
- Congressi. Questi eventi riuniscono professionisti dello stesso settore. Di solito durano da due a tre giorni e il loro obiettivo principale è lo scambio di informazioni e conoscenze.
- Conferenze o seminari. Riguardano gli eventi professionali con un tema molto specifico che mirano ad ampliare le conoscenze in quell’area.
- Viaggi incentive. Questi, a differenza degli eventi sopra citati, sono organizzati e pianificati a scopo motivazionale per i dipendenti di un’azienda. Approfondiremo la questione in un altro articolo.
Le tendenze del settore
Le tendenze del turismo MICE sono state modificate dalla pandemia di Covid-19. Questa, infatti, cha generato una crisi nel settore turistico e ha stimolato la reinvenzione dello stesso. Nel sottosettore del turismo d’affari, tale reinvenzione ha visto un aumento dell’uso delle nuove tecnologie come alternativa agli eventi faccia a faccia. Il risultato finale ha portato alla coesistenza di eventi faccia a faccia e digitali con lo stesso livello di rilevanza.
In conclusione, la tecnologia odierna ci consente di sviluppare eventi in formato virtuale e in più luoghi contemporaneamente, il che ci permette di avere un maggiore margine flessibilità nell’organizzazione di questi eventi.
Dopo aver letto questo articolo, avrai sicuramente chiaro cos’è il turismo MICE e come si articola. Maremania è a disposizione dei propri clienti, proponendo una squadra entusiasta ed esperta, pronta ad assistervi in tutte le fasi organizzative e tecniche del vostro evento.