Solitamente, le vacanze in Sardegna sono sempre accostate all’immaginario collettivo di mare e spiaggia. D’altronde, chi di noi, dopo tanti mesi di lavoro, non desidera ritagliarsi giornate di sole e relax? Infatti, la nostra amata isola, da nord a sud, ci offre un’ampia gamma di località estive tra cui scegliere e in cui godersi appieno il mare. Fra le tante, come non parlare della piccola Barcellona d’Italia, la città di Alghero.
Grazie alle sue spiagge paradisiache e l’acqua cristallina, alla pari dei mari caraibici, ogni anno è presa d’assalto da tantissimi turisti provenienti da tutto il mondo. Nonostante il grande turismo di massa, però, l’ecosistema sardo è sempre rispettato e preservato dalla popolazione locale.
In questo senso, la Regione Autonoma della Sardegna si sta impegnando sempre più per diventare una regione sostenibile. Un esempio di tale impegno è dato dal bando, svolto in collaborazione con Sardegna Ricerche, “Sardegna, un’Isola Sostenibile”, volto alla promozione dei processi turistici locali e regionali sostenibili.
Non a caso, il comune di Alghero sta seguendo questo trend. Per cui, scopriamo qualcosa in più su una delle città regie della Sardegna.
Perché la città di Alghero è chiamata Barcellona Sarda?
La città di Alghero si trova nella parte nord della Sardegna, più precisamente in provincia di Sassari. Come accennato nell’introduzione di questo articolo è conosciuta anche come Barceloneta o Barcellona Sarda.
Un appellativo, questo, che rimanda direttamente all’identità linguistica della città. Infatti, la popolazione di Alghero ha conservato l’uso della lingua catalana in variante algherese.
L’importanza della conservazione delle lingue ha fatto sì che la Regione Sardegna e la Repubblica Italiana riconoscessero questa lingua come minoritaria. Proprio per questa ragione è diffusa sempre più nel territorio comunale tramite programmi di insegnamento.
Tuttavia, i rimandi alla Spagna non si riscontrano sono nella lingua, ma anche nelle strutture architettoniche, le quali ricordano molte città spagnole.
L’impegno per la sostenibilità
Se da una parte Alghero è una città dai rimandi catalani, dall’altra è anche l’esempio perfetto di una comunità attiva per il rispetto ambientale e la promozione di un turismo responsabile, consolidato con il Progetto Natura.
Un progetto che ha dato vita a Rete Ecoturismo Alghero, la quale raggruppa le aziende della zona con l’obiettivo di rispettare la natura, la tradizione e la cultura come valori prima per la comunità.
In altre parole, la valorizzazione del territorio e delle tradizioni è un fattore imprescindibile per tutta la popolazione algherese.
Città di Alghero: le spiagge e non solo
La città di Alghero non solo è conosciuta come Barcellona Sarda, ma anche come capoluogo della Riviera del Corallo. Il perché di questa associazione è intuibile già dal nome. Difatti, le acque cristalline di Alghero sono ricche di corallo.
Pertanto, la trasparenza del mare consente di scoprire un fantastico fondale impreziosito da finissimi granelli di sabbia bianca. Un esempio di queste sono la Spiaggia delle Bombarde e il Lido di San Giovanni, vicina al centro città.
Al contrario, per coloro che amano la tranquillità è possibile sfuggire dal caos delle spiagge più frequentate riparandosi in alcune calette circondate dalla natura e raggiungibili solo via mare. Calette del Lazzaretto, Cala di Porto Ferro e le Calette nel Parco di Porto Conte sono fra queste.
D’altra parte, Alghero è anche tanto altro. Per gli amanti della natura, infatti, è possibile praticare il Dolphin Watching, ossia ammirare i delfini senza recargli alcuni danno o disturbandoli.
Le particolarità architettoniche
Spostandoci dal mare, merita un’attenzione particolare il centro cittadino caratteristico per le mura fondate nel XIII secolo ed espanse nel XIV. In particolare, dai bastioni si potrà ammirare uno scenografico tramonto.
Invece, immancabile una visita alla Cattedrale di Santa Maria, particolare per il suo stile gotico-catalano.
Insomma, città di Alghero è una località in cui addentrarsi sia alla scoperta del mare incontaminato sia alla visita di strutture architettoniche.
Infine, non dimenticare che concedendoti una vacanza ad Alghero avrai tutti i mezzi per praticare un turismo responsabile, nel pieno rispetto dell’ambiente.
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